Protagonista delle attività in sezione del mese di Febbraio è il colore blu, in tutte le sue sfumature!
Nelle scuole a Metodo la figura della maestra gioca un ruolo cruciale per quanto concerne la costruzione del materiale che ne caratterizza l’ambiente.
Le carte delle nomenclature per la casa dei bambini, vengono costruite dall’insegnante. Il mese di febbraio ha ispirato al preconfezionamento delle nomenclature dedicate agli animali blu.
Esse sono delle vere e proprie carte in duplice copia: una serie contiene solo l’immagine dell’oggetto (carta muta); l’altra, oltre all’immagine, indica il nome (carta parlata).
L’utilizzo delle spolette ci è da aiuto per concentrarci sulle sfumature del blu. Posizionando le spolette in ordine di gradazione dal colore più scuro al più chiaro, ci si può concentrare su di esse confrontandole.
Grazie alle carte della nomenclatura e ad un libretto realizzato ad hoc, è stato possibile scoprire caratteristiche e curiosità sugli animaliblu.
Il blu è un colore insolito in natura ed ecco perché è così curioso e affascinante trovarsi di fronte una specie di colore blu.
🧐Curiosità: sapete che tutti i rari animali di colore blu che esistono in natura non sono veramente blu?
Il blu appare ai nostri occhi grazie al risultato dell’iridescenza e della rifrazione della luce.
Ad esempio il famoso pappagallo Ara blu, appare blu ai nostri occhi solo grazie a delle minuscole sacche d’aria nelle sue piume che diffondono la luce!
Blu nell’arte, un vortice cromatico di blu!
“Notte stellata” di Vincent Van Gogh, fu realizzata nel 1889.
Vera icona della pittura occidentale, il dipinto raffigura il paesaggio notturno di Saint-Rèmy-de-Provence poco prima del sorgere del sole. Una vasta #gammadiblu e azzurri riempie la superficie dell’opera.
La luce notturna è rappresentata dal blu, mentre la vegetazione diventa quasi nera. Nel cielo… tanta esplorazione di colore!
Dopo aver acquisito informazioni storiche del quadro fornite dalla maestra, il bambino riproduce l’opera di Van Gogh attraverso l’osservazione e lavora sull’associazione delle gradazioni di tempera blu alle 7 spolette dal più scuro al più chiaro.
Osservare le varie forme di cristalli di ghiaccio e cercare con molta attenzione la stessa immagine riprodotta in miniatura, ci ha consentito di distinguere, discriminare e associare grazie all’ausilio di una lente di ingrandimento.
Tra gli strumenti montessoriani che fanno parte dell’ambito del linguaggio, gli incastri di ferro rappresentano un validissimo aiuto per la preparazione indiretta della mano alla scrittura, per la coordinazione oculomanuale e per la preparazione all’artegrafica.
Qui il bambino lavora a un esercizio variante di sovrapposizioni delle figure geometriche e si accorge autonomamente che le forme creano innumerevoli combinazioni.
“Maestra, dentro il quadrato entrano tutte le forme”!
Osserviamo l’immagine del fiore di cristallo e proviamo a ricrearlo incollando dei piccoli frammenti di vetro schiacciato! Le sue sfumature ci ricordano proprio il cristallo: elemento del mese di febbraio!
Il gioco del ricercatore serve per l’analisi della parola, ed invita il bambino a ricercare in ambiente oggetti il cui nome inizi con la lettera smerigliata contenuta nel cestino preparato precedentemente dalla maestra.
In foto “L” come legnetto, lente, lana.
Un gioco dinamico e divertente che contiene in sé tantissime finalità didattiche:
> sviluppo del lessico
> analisi dei suoni che compongono una parola
> corretta pronuncia
> sintesi dei suoni
> preparazione alla lettura
> preparazione alla scrittura
“Il linguaggio è un soffio che passa attraverso le corde vocali e attraverso i risonatori e fa le voci musicali, le vocali, e l’accompagnamento, le consonanti” (Maria Montessori)
Blu come le lettere incavate
Questa attività, attraverso il tatto, permette di allenare la mano in vista della futura scrittura.
Durante l’esercizio, viene sempre pronunciato il suono relativo a ciascuna lettera incisa, in modo tale da creare un legame tra il suono e il simbolo rappresentato.
“Le mani sono gli strumenti propri dell’intelligenza dell’uomo”
M. Montessori
Dopo aver ammirato i bellisimi rami di mandorlo in fiore, abbiamo riprodotto il celebre quadro di Van Gogh “Ramo di mandorlo fiorito”: preparato un fondo blu abbiamo applicato i nostri rami, realizzando un attacco d’arte in 3d. Un’esperienza sensoriale a tutto tondo!
Nettuno è l’ottavo e più lontano pianeta del sistema solare: probabilmente possiede un piccolo nucleo roccioso, ma è principalmente formato da uno strato gassoso e sarebbe proprio il metano nella parte superiore della sua atmosfera, interagendo con i raggi solari, a conferirgli quel caratteristico colore blu.
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